Impegno politico

Ogni anno nel Cantone dei Grigioni sorge al di fuori delle zone edificabili un numero non indifferente di nuovi edifici e impianti. A questi si aggiungono altrettanti ampliamenti e trasformazioni di edifici esistenti che, uniti al mancato rispetto delle leggi come pure al sussistere di interessi che si discostano dalla protezione della natura e del territorio, generano ripetute situazioni di conflitto, per esempio nel caso in cui si desideri realizzare un progetto in un’area iscritta in un inventario (torbiere, prati secchi ecc. ). Pro Natura Grigioni esamina tali domande e partecipa alla procedura di autorizzazione, prendendo posizione in merito ai progetti che hanno un chiaro impatto negativo sulla natura o sul paesaggio, con l’obiettivo di trovare una soluzione migliore e più compatibile con la tutela della natura e del paesaggio.

Gli interventi di miglioramento fondiario hanno lo scopo, oltre che di assegnare nuovi fondi, di ampliare l’utilizzo dei singoli terreni, il che non di rado conduce alla costruzione e al risanamento di molti chilometri di strada. Tali interventi svolgono pertanto un ruolo d’importanza determinante nello sviluppo del paesaggio naturale e culturale dei Grigioni. In tema di bonifica fondiaria, l’impegno di Pro Natura è rivolto alla preservazione di elementi preziosi sul piano paesaggistico e ambientale, alla loro valorizzazione e protezione.

Nell’ambito della revisione del piano regolatore, i Comuni hanno dovuto prendere decisioni in materia di pianificazione territoriale, con un impatto a medio e a lungo termine. In sede di partecipazione pubblica e procedura di autorizzazione, Pro Natura verifica se sono rispettati i criteri fissati e si erge a paladino della natura e del paesaggio. Prendendo posizione nei confronti dei Comuni e intervenendo nelle procedure di autorizzazione cantonali, abbiamo la possibilità di esprimere la nostra voce e spezzare una lancia in favore della tutela e della promozione della natura e del paesaggio. A livello comunale, ci adoperiamo al fine di offrire tutela agli animali e ai siti che meritano protezione (colonie di pipistrelli, siepi, stagni  ecc.) e ci impegniamo affinché lo sviluppo delle zone edificabili e delle zone turistiche non deturpi aree ecologicamente preziose.

Nessuna forma di produzione energetica si sottrae all’impatto ambientale. In Svizzera, visto il crescente consumo di energia, non è per il momento realistico considerare una moratoria della costruzione di nuovi impianti di produzione. In questi ultimi anni, con la rinuncia all’atomo, si è ricorso sempre più a fonti energetiche alternative, tra cui il vento e il sole. Anche il numero di impianti idroelettrici di ridotte dimensioni ha subito un’impennata. Pro Natura si dichiara a favore dell’utilizzo di energie rinnovabili, purché tale sfruttamento non vada a scapito della natura e del paesaggio.

Nel Cantone dei Grigioni manca tuttavia una strategia globale che definisca lo sfruttamento delle risorse idriche per la produzione di energia. Attualmente, si lavora a pieno ritmo alla captazione delle ultime acque non ancora sfruttate. Pro Natura si impegna per la protezione del patrimonio idrico, ad esempio per assicurare il mantenimento di una portata minima ai corsi d’acqua più belli e preziosi.

Con la realizzazione di parchi eolici e impianti solari prestiamo particolare attenzione alla compatibilità ambientale. Si pensi qui in particolare alle turbine eoliche che, viste le dimensioni e l’ubicazione,  sono visibili da lontano, producono inquinamento acustico e disturbano l’avifauna (l’insieme degli uccelli) e i pipistrelli. Per mitigare l’impatto ambientale degli impianti solari raccomandiamo la posa di pannelli solari sui tetti e sulle facciate e lo sviluppo di altri progetti innovativi nei centri abitati, ovvero laddove l’energia viene effettivamente consumata.

Nel corso degli ultimi anni è aumentato esponenzialmente il numero di sport praticati all’aperto. L’attuale infrastruttura turistica è molto sviluppata e si compone, fra l’altro, di numerosissime piste da sci, spesso innevate artificialmente, piste ciclabili, piste da slittino, funivie, vie ferrate, sentieri didattici sui temi più svariati  ecc.

Anche i resort e gli impianti alberghieri fanno parte dell’infrastruttura turistica. Poiché la maggior parte di essi sorge al di fuori delle zone edificabili, abbiamo l’opportunità di far confluire le nostre richieste nel quadro della procedura EFZ. I progetti di grande portata sono spesso preceduti da una revisione del piano regolatore sulla quale abbiamo ugualmente diritto di esprimerci. Laddove la pressione turistica possa vulnerare i fragili spazi naturali ci impegniamo per ridistribuire e modulare meglio l’affluenza dei visitatori.